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Alla Casa di Paglia a Fortunago per un piacevole pranzo in famiglia

Oggi vi raccontiamo la storia di due brillanti manager impegnati nella frenetica vita cittadina Alain e Viviana.

Qualche anno fa hanno deciso di cambiare la loro vita e di trasferirsi in Oltrepò Pavese per godersi e vivere il proprio tempo in una casa di paglia costruita con le proprie mani: un sogno diventato realtà e un’esperienza da condividere con ospiti e amici.

L’avventura di questa coppia (lei veneta e lui francese) inizia a Costa Galeazzi, a pochi passi dal borgo di Fortunago, dove hanno trovato un terreno di 40mila metri quadri che è diventato le fondamenta del loro ambizioso progetto: la Casa di Paglia.

Una struttura costruita solo con materiali naturali paglia, argilla e legno: un progetto totalmente sostenibile e auto costruito, frutto dell’ingegno e della manualità.

E’ stata una sfida per dimostrare che la natura ci può dare tutto – ci racconta Alain Sembra di fare un passo indietro nel tempo con l’uso di materiali naturali ma in realtà questa casa è un passo avanti perché, ad esempio, ha delle prestazioni energetiche che sono eccezionali”.

La Casa di Paglia non è il classico agriturismo ma è un’esperienza da vivere con il giusto spirito. Seduti a tavola sembra di stare un po’ a casa (ci sono pochi coperti), le chiacchiere con i proprietari sono un valore aggiunto al cibo squisito.

Siamo stati alla Casa di Paglia per il pranzo di Pasqua.

Il menù è composto prevalentemente da piatti realizzati con i prodotti della terra. Diversi antipastini sfiziosi e mai banali, due primi tra cui lasagnette agli asparagi (ottime!) e un risotto al limone, coulisse di barbabietola e primula.

I piatti sono curati e vengono spiegati gli ingredienti ad ogni portata. Proseguiamo il pranzo con un roast beef con riduzione al Bonarda e uva fragola accompagnato da rapanelli tostati su crema di formaggi freschi e mini-cake di piselli.

Non potevano mancare tre dolcetti uno più buono dell’altro.

Con il bel tempo si può godere del grande giardino dove si può conoscere Gina, una pecora curiosa (e golosa), e i loro tre cani.

Come dice il nome stesso, non è un Ristorante ma una Casa dove i clienti vengono accolti come vecchi amici. Se passate da queste parti non potete non passare a trovare Alain e Viviana!

 

Gli interi della Casa di Paglia

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