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Castello di Chignolo Po, importante dimora storica italiana

Il Castello di Chignolo Po è una splendida dimora patrizia settecentesca, nata come fortezza su di un’altura.

La parte più antica è la grande Torre, risalente all’epoca longobarda. Si narra che fu fatta costruire dal Re Liutprando intorno al 740 d.C., come fortezza di difesa e di presidio sul Po e sulla Via di Monte Bordone, successivamente denominata via Francigena

Davanti al fortilizio, in direzione nord, sorge il Borgo (Ricetto), che si presenta come un complesso architettonico omogeneo protetto all’ingresso da un fossato, da 2 garitte e da 4 torrioni ai lati.

Dal 1700 al 1730 per volere e finanziamento del Cardinale Agostino Cusani Visconti, ambasciatore presso la corte di Luigi XIV di Francia, il castello si trasformò da fortezza medievale in vera e propria reggia, dove soggiornarono papi, imperatori e re. In questo periodo le sale di rappresentanza si impreziosirono di stucchi e incantevoli affreschi tutti a tema mitologico, ad opera degli studenti del Tiepolo.

Il barocco veneziano esplode in tutta la sua bellezza con stucchi ed affreschi che donano tridimensionalità alle immagini rappresentate.

Il Castello si arricchì allora di un grande parco di 30 ettari, di un maestoso edificio barocco denominato “Tea House”, di un laghetto, giardini, fontane e statue. Risale a questo periodo l’ala est, che conserva gli appartamenti per gli ospiti, tra i quali la famosa camera da letto che ospitò Napoleone Bonaparte,  l’appartamento del Papa dedicato a Clemente XI, la sala del trono con meravigliosi stucchi.

Di notevole interesse sono anche i sotterranei dove è ancora possibile visitare:

  • la cucina arredata secondo le usanze dell’epoca;
  • la cantina (per il vino, salumi e formaggi);
  • una piccola armeria;
  • i cunicoli segreti un tempo adibiti a prigioni.

Tra il 1700 e il 1730 la dimora fu ampliata e trasformata in una vera e propria reggia settecentesca, da qui il nome Versailles della Lombardia

Una curiosità

Sembra che il termine ‘Grand Guignol’, che identifica i generi teatrali con scene di delitti e orrori, sia nato proprio a Chignolo Po. 

Visite Guidate

Il Castello è aperto sabato, domenica e festivi. Due percorsi: Visita Medievale e Visita Barocca. Tutte le info

Il castello è una residenza privata quindi non totalmente visitabile e non è possibile fare foto all’interno.

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