La Via Francisca del Lucomagno non è solo un percorso, ma un vero e proprio viaggio nel tempo che riscopre uno degli antichi collegamenti fondamentali tra l’Europa centrale e la Pianura Padana.
Documentato sin dall’epoca romana e longobarda, questo cammino oggi regala a pellegrini, escursionisti e ciclisti l’opportunità di attraversare paesaggi suggestivi, città d’arte e siti di rilevanza mondiale.
Il percorso prende il nome dal Passo del Lucomagno (Lukmanier Pass) in Svizzera, uno dei valichi alpini più bassi, che ha permesso il transito sicuro anche in periodi meno favorevoli.
Fu particolarmente frequentata tra l’VIII e il XIII secolo. Storicamente, veniva chiamata anche la “Via degli Imperatori” poiché fu percorsa da figure illustri come Ottone I il Grande e Federico Barbarossa nei loro viaggi tra i regni di Germania e Italia.
Il percorso culmina a Pavia, antica capitale longobarda, dove la Francisca si congiunge idealmente alla Via Francigena, proseguendo verso Roma.
L’intero tracciato della Via Francisca è lungo circa 510 km, ma la sezione italiana, completamente rivalutata e ben segnalata, si estende per circa 135 km ed è divisa in 8 tappe suggestive.
Dalla Svizzera a Varese
La Via Francisca entra in Italia a Lavena Ponte Tresa (sul Lago di Lugano) e attraversa subito il cuore del Varesotto, caratterizzato da boschi, laghi e montagne.
Punti Salienti del Varesotto:
- Sacro Monte di Varese: Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, un gioiello di arte e spiritualità che il cammino incontra in una delle sue tappe iniziali.
- Monastero di Torba: Anch’esso sito UNESCO (sotto il FAI), è un’antica struttura longobarda che testimonia il ruolo storico e religioso della Via.
- Valle Olona: Il percorso segue l’antica ferrovia della Valmorea e attraversa l’area ricca di archeologia industriale e borghi d’arte come Castiglione Olona.
Verso la Pianura Padana
Proseguendo verso sud, il cammino abbandona i dislivelli del Varesotto e si addentra nella pianura, seguendo i corsi d’acqua che hanno plasmato la storia della Lombardia.
- Naviglio Grande: Gran parte del tratto finale si snoda lungo le alzaie dei navigli, in particolare il Naviglio Grande e il Naviglio di Bereguardo, offrendo panorami rilassanti e pittoreschi, toccando paesi come Bernate Ticino e Abbiategrasso.
- Abbazia di Morimondo: Uno dei monasteri cistercensi più belli d’Italia, un vero capolavoro che merita una sosta approfondita.
- Arrivo a Pavia: L’ultima tappa attraversa la campagna pavese, spesso tra risaie e filari di pioppi, per concludersi infine al Ponte Coperto di Pavia e alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, dove riposano le spoglie di Sant’Agostino.
La Via Francisca è pensata per essere accessibile a tutti e rappresenta un’ottima alternativa ai cammini più lunghi, offrendo un mix perfetto di storia, arte e natura.
Tutte le informazioni sul Sito Ufficiale.


