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La rara meliga ‘Ottofile’: un’eccellenza che si coltiva in Oltrepo Pavese

Forse non tutti sanno che tra le eccellenze del nostro territorio c’è anche la farina di Meliga “Ottofile” dell’Oltrepo Pavese. Nel mondo si contano oltre 300 varietà di mais, diverse per forma e colore ma il più ricercato e raro è sicuramente il mais ottofile.

Si tratta di meliga (pannocchia di mais) coltivata come una volta: senza irrigazione, con raccolte e sgranatura a mano. Il procedimento prevede poi che la granella venga essiccata al sole e macinata a pietra. Questo tipo di lavorazione consente a questo mais di produrre una polenta decisamente più buona rispetto alle altre e per questo motivo molto ricercata dagli chef.

Pensate che questo tipo di mais era detto anche ”meliga del re” perché il Re Vittorio Emanuele II pare lo apprezzasse in modo particolare e ne aveva imposto la semina.

Il mais ‘Ottofile’ veniva coltivato diverse decine di anni fa ma poi la coltivazione fu abbandonata in quanto non più remunerativa data la poca resa, l’aumento dei costi e l’arrivo del mais “americano”.

Giuseppe Spairani, contadino produttore di questo antico e prezioso mais ‘ottofile’, ci spiega: ”Alcuni anni fa mi sono messo alla ricerca di questa semenza ormai scomparsa e dopo diverse ricerche con amici, conoscenti, associazione e docenti di “Scuole di Agraria” sono riuscito a recuperare una pannocchia e da lì ho cominciato la coltivazione. Quest’anno la coltivazione fatta con le modalità descritte e senza concimi chimici ha prodotto 62 Kg. di granella”.

Il nome “Ottofile” è dato dalla forma della pannocchia (di piccole dimensioni) e composta da 8 file di chicchi: è un cereale a ciclo medio e, a differenza dei mais moderni, necessita di poca acqua per crescere, presenta buone caratteristiche organolettiche ed è gluten free.

Per info sul mais ottofile: Spairani Giuseppe – Fraz. Busca 59 – 27040 Mezzanino – Tel. 338.1817495

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