I Molini Certosa vennero fondati nel lontano 1889, dall’unione di quattro diversi molini.
La sede originale di Molini Certosa si trovava a Certosa, dove un antico mulino medievale sorgeva. L’architettura esterna dell’edificio è rimasta quasi invariata da allora, e oggi è riconosciuto come una costruzione di interesse storico-industriale.
Nel 1937, una brillante intuizione dei dirigenti dell’epoca portò all’utilizzo dell’acqua del vicino Naviglio per generare energia cinetica necessaria alla macinazione del grano. Una cascata di sei metri, situata proprio sul retro dell’edificio, era sufficiente a creare la forza lavoro meccanica.
L’acqua era prelevata dal Naviglio, convogliata tramite un’apposita apertura direttamente all’interno dell’edificio. In questo modo, metteva in movimento una serie di carrucole rotanti, attivando le macchine usate nelle diverse fasi di lavorazione del grano.
Una volta utilizzata, l’acqua veniva reimmessa nel Naviglio tramite un condotto sotterraneo, il quale sfociava in due aperture ancora visibili lungo la riva destra.
Dal 2007, Molini Certosa ha diversificato la sua produzione in due stabilimenti: quello storico a Certosa di Pavia, dedicato alla lavorazione del grano tenero e duro, e il nuovo impianto di Corte de’ Frati, a Cremona, specializzato esclusivamente nel grano duro. Attualmente, nella sede di Certosa di Pavia, vengono macinate circa 600 tonnellate di grano al giorno.
I prodotti di questa storica azienda sono tuttora impiegati da importanti produttori alimentari in Italia e in Europa. La farina Molini Certosa, ad esempio, è utilizzata per le soffici pizze di Spontini, celebre pizzeria milanese. Tutto il grano proviene dal vicino Oltrepò Pavese.
L’aura di storia e tradizione che avvolge Molini Certosa non è passata inosservata nemmeno nel mondo dello spettacolo.
Qualche anno fa, questa affascinante struttura ha fatto da sfondo a una nota pubblicità Barilla, dimostrando ancora una volta il suo fascino senza tempo e il suo legame indissolubile con l’eccellenza italiana.