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A Pavia c’è un monumento dalle forme originali che merita di essere scoperto e ammirato

Di fronte al maestoso Castello Visconteo di Pavia, nel cuore del Parco dei Bersaglieri, si nasconde un monumento che ha sempre attirato la mia attenzione.

Nascosto tra la fitta vegetazione, uno sperone roccioso, a simboleggiare l’Isola di Caprera, sorregge una statua in bronzo di Giuseppe Garibaldi.

Ai piedi della roccia, la scena si anima di simboli profondi.

Una figura femminile, la Vittoria, spezza con forza le catene della schiavitù, mentre un imponente Leone in marmo rappresenta il coraggio e la forza del popolo.

Sul retro, quasi a voler restare in disparte, cannoni e fucili gettati alla rinfusa ricordano le lotte e il sacrificio.

Inaugurato nel 1884, a due anni dalla morte del Generale, il monumento celebra il forte legame che Garibaldi ebbe con Pavia.

Non tutti sanno, infatti, che il condottiero visitò la città due volte e strinse un’amicizia profonda con la famiglia Cairoli.

Per questo motivo, il Consiglio Comunale scelse di erigere l’opera proprio di fronte alla loro casa, un omaggio che unisce il ricordo del Generale al legame speciale con la città.

Oggi, il monumento è parte integrante di un angolo di parco che offre tranquillità e riparo. Con le sue panchine all’ombra e un piccolo laghetto, è un luogo che invita alla riflessione, ideale per una sosta rigenerante.