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Risotto con Asparago Rosa di Cilavegna, l’eccellenza lomellina nel piatto

Con l’arrivo della primavera, le terre della Lomellina ci regalano uno dei loro tesori più prelibati: l’Asparago Rosa di Cilavegna.

Ciò che rende l’Asparago Rosa di Cilavegna così speciale è la sua unicità. Coltivato in un’area ristretta tra Cilavegna, Parona, Gravellona e Vigevano, beneficia di un terreno sabbioso e ricco di minerali che gli conferisce caratteristiche organolettiche eccezionali.

La sua tipica punta rosata e il suo sapore dolce lo distinguono nettamente dagli altri asparagi, rendendolo un vero fiore all’occhiello dell’agricoltura locale.

La sua raccolta, che avviene tra aprile e maggio, è un momento di festa per l’intera comunità, culminante nella tradizionale Sagra dell’Asparago di Cilavegna.

Questo ortaggio, dal sapore delicato e dal colore inconfondibile, è l’ingrediente perfetto per un risotto che ne esalti tutte le sfumature.

Abbiamo avuto il piacere di assaggiarlo durante una delle ultime Sagre in Lomellina, e la sua delicatezza ci ha subito conquistati.

Ricetta del Risotto con Asparago Rosa di Cilavegna

Preparare un risotto con questo ingrediente significa esaltarne la delicatezza senza coprirne il sapore. 

Ingredienti

  • 320 g di riso Carnaroli (il re dei risi per risotti!)
  • 500 g di asparagi rosa di Cilavegna
  • 1 scalogno piccolo
  • ½ bicchiere di vino bianco secco
  • 800 ml circa di brodo vegetale leggero
  • 40 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 30 g di burro freddo
  • Olio extra vergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

Pulisci gli asparagi eliminando la parte più dura del gambo. Lava le punte e taglia a rondelle sottili i gambi, tenendo da parte le punte intere che userai per decorare o aggiungerai alla fine. Puoi anche sbollentare leggermente le punte per mantenerle croccanti.

In una casseruola, fai soffriggere lo scalogno tritato finemente con un filo d’olio extra vergine d’oliva fino a quando non sarà trasparente. Aggiungi i gambi di asparago tagliati e falli saltare per qualche minuto.

Aggiungi il riso Carnaroli e tostalo per un paio di minuti, mescolando continuamente finché i chicchi non saranno lucidi e trasparenti ai bordi. Questo passaggio è fondamentale per un risotto al dente.

Sfuma con il vino bianco, lascialo evaporare completamente, mescolando bene per non far attaccare il riso.

Inizia ad aggiungere il brodo vegetale bollente un mestolo alla volta, mescolando costantemente. Aggiungi il mestolo successivo solo quando il precedente sarà stato assorbito.

A metà cottura (circa 8-10 minuti), aggiungi le punte di asparago, se non le hai sbollentate prima.

Continua ad aggiungere brodo fino a cottura ultimata, ci vorranno circa 18-20 minuti totali per il Carnaroli. Il riso dovrà risultare cremoso ma con il chicco ancora leggermente al dente.

Togli il risotto dal fuoco. Aggiungi il burro freddo a pezzetti e il parmigiano reggiano grattugiato. Mescola energicamente (manteca) per rendere il risotto cremoso e vellutato. Copri con un coperchio e lascia riposare per un minuto.

Impiatta il risotto e, se lo desideri, decora con qualche punta di asparago intera o qualche scaglia di parmigiano.

Questo risotto, con la sua delicatezza e il suo colore vivace, è un vero inno alla primavera e un modo squisito per celebrare una delle eccellenze della nostra terra. Buon appetito!