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Buttafuoco Storico, il potente rosso dell’Oltrepò Pavese

Per gli amanti del vino quello del Buttafuoco è un nome ben noto.

“Al buta me al feüg”, in dialetto lombardo “brucia come il fuoco”.  Il potente rosso dell’Oltrepò Pavese è ottenuto dalla vinificazione congiunta di Croatina, Barbera, Uva Rara, Ughetta di Canneto o Vespolina, tutte uve autoctone.

L’area di produzione del Buttafuoco Storico, detta anche “Lo Sperone di Stradella”, è compresa nei comuni di Canneto Pavese, Montescano, Castana e parte dei comuni di Broni, Stradella, Cigognola, Pietra de’ Giorgi e si estende su di una superficie soli di 22 ettari.

Il Buttafuoco storico è un vino fermo in terra di vini mossi, un vino da lungo invecchiamento in una zona dove prevale la pronta beva, un vino secco in un territorio dove, in genere, l’amabilità dei vini la fa da padrone.

Perché il vino Buttafuoco si chiama così?

Sulle bottiglie di Buttafuoco è impresso un veliero chiuso da due nastri rossi: simboleggiano i torrenti Versa e Scuropasso.

La presenza di questo veliero è legato è anche ad un racconto a metà tra storia e leggenda.

Leggenda vuole che il nome sia il ricordo di una battaglia perduta da una compagnia di marinai, impegnati in operazioni di traghettamento sul fiume Po nei pressi di Stradella e successivamente spostati sulle colline pavesi per la guerra contro i franco-piemontesi.

Non contenti del nuovo “impiego”, i marinai si nascosero in una cantina dove un vino del luogo, chiamato Buttafuoco, ebbe più successo del fuoco della battaglia nell’attirare a sé i baldi marinai che fecero strage di botti e bottiglie.

Club del Buttafuoco Storico

Nel 1996 è nato anche il Club del Buttafuoco Storico, una libera associazione fra produttori intenzionati a valorizzare il Buttafuoco Storico. I produttori di Buttafuoco Storico, tutti associati al Consorzio, attualmente sono 17: viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori in proprio.

Casa del Buttafuoco Storico

Nel 2024, in Piazzetta Buttafuoco Storico a Vigalone (Frazione di Canneto Pavese), è stata inaugurata la nuova casa del Buttafuoco Storico, uno spazio per accogliere produttori, giornalisti, cittadini, wine lovers e chiunque voglia avvicinarsi al questo vino icona dello Sperone di Stradella.

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