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L’affresco dell’Ultima Cena dove non ti aspetti (forse più bello dell’originale)

Durante una visita al Monastero della Certosa di Pavia, abbiamo avuto modo di ammirare l’affresco di Semino Ottavio raffigurante l’Ultima Cena.

L’affresco del 1600 si trova su una parete del meraviglioso refettorio della Certosa e vederlo dal vivo, nell’ambito del vasto compendio religioso, provoca un’emozione profonda. Appare subito ben evidente la somiglianza con il Cenacolo di Leonardo da Vinci, in particolare nella figura di Cristo e nella disposizione dei personaggi.

Nella scena è rappresentato Gesù seduto al tavolo intento a consumare l’ultima cena, circondato dagli Apostoli.

Il personaggio di spalle, unico di cui non è visibile il volto, sarebbe Giuda e nasconde tra le mani il sacchetto dei danari. Siede dalla parte opposta di Gesù, a differenza dell’opera più famosa dove Giuda siede in mezzo a loro. Nessuna separazione, nessuna esclusione.

Altra differenza con l’opera di Leonardo, la presenza sotto al tavolo di un cane e di una gallina che beve.

L’opera di Semino, molto ben conservata e ricca di dettagli, non sfigura al cospetto della ben più nota Ultima Cena di Leonardo Da Vinci a Santa Maria delle Grazie a Milano.

E’ possibile ammirarla durante una delle visite accompagnate dai Frati all’interno del Monastero della Certosa . Le visite vengono svolte una volta all’ora, senza prenotazione.