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Al Pronto Soccorso del San Matteo arrivano i volontari a dare supporto

Prende il via, presso il Pronto Soccorso del San Matteo, un progetto realizzato con le associazioni di volontariato che desiderano collaborare con il Policlinico dedicandosi all’accoglienza, comunicazione e relazione con gli utenti e gli accompagnatori che aspettano in Pronto Soccorso.

Il loro compito sarà innanzitutto quello di garantire al parente in sala di attesa un costante aggiornamento sul percorso clinico del proprio caro, senza comunicare la diagnosi. Non si sostituiranno al colloquio con il medico.

Per “accoglienza” intendiamo la presa in carico globale della persona e l’informazione dei suoi familiari nel momento dell’arrivo in Pronto Soccorso e nelle fasi immediatamente successive che precedono e seguono il Triage e che possono richiedere interventi di sostegno e di comunicazione.

Tutto questo con l’obiettivo di sviluppare una comunicazione adeguata ed efficace per aiutare le persone (familiari e pazienti) a comprendere meglio ciò che accade, a ridurre le preoccupazioni e ad affrontare l’attesa con meno ansia e tensione. Ma non solo.

Gli effetti di una figura dedicata all’accoglienza sono a vantaggio anche degli operatori sanitari del Pronto Soccorso, perché contribuisce a diminuire le distrazioni e lo stress causati dalle interruzioni con le richieste di informazioni da parte dei parenti.

Le Associazioni di volontari che parteciperanno al progetto sono: Amici del San Matteo, Associazione nazionale Vigili del Fuoco, Biblions-Biblioteca in Ospedale, Corpo italiano Soccorso Ordine di Malta (CISOM), Croce Rossa Italiana e Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia sezione di Pavia.

I volontari delle associazioni si alterneranno dal lunedì al giovedì, dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 19:00.

Questa iniziativa è nata su proposta e con il supporto della neonata Associazione “Amici del San Matteo” la cui presidente è la professoressa Renata Crotti, grande studiosa e ricercatrice della storia del San Matteo e da sempre vicina all’istituzione sanitaria pavese.