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Alla scoperta di un Santuario nascosto tra vigneti e peschi in fiore

Un giornata di fine marzo ci dirigiamo sulle prime colline del Tortonese per una passeggiata all’aria aperta.

Con l’arrivo del bel tempo, ci piace al sabato mattina svegliarci presto e recarci in collina a camminare. Una buona abitudine da mantenere, camminare aiuta a pensare e fa bene alla salute. Dobbiamo muoverci, causa smart working stiamo diventando sempre più poltroni.

E’ quasi il periodo della fioritura dei peschi, così prendiamo la macchina in direzione Volpedo, uno dei Borghi più belli d’Italia, conosciuto per le sue dolci pesche, oltre che per aver dato i natali al pittore Giuseppe Pellizza. Con la speranza di fare belle foto, ci rendiamo conto che è ancora presto per ammirare la piena fioritura, ma la bella giornata di sole fa il resto.

Lasciamo la macchina nei pressi del Cimitero e scopriamo che proprio da questo punto parte un bellissimo percorso ad anello, il sentiero CAI 153 Anello del monte Brienzone.

Attraversando campi e frutteti si raggiunge facilmente il piccolo ma affascinate Santuario della Madonna della Fogliata, situato nel comune di Casalnoceto.

Si narra che San Luigi Orione, originario proprio di queste zone, era solito frequentare il Santuario da ragazzo. Il piccolo Luigi Orione fece la promessa di riedificare il piccolo santuarietto della Madonna della Fogliata caduto in rovina e abbandonato chiedendo la grazia di diventare sacerdote. Divenuto sacerdote, Don Orione riedificò quel santuario nel 1907.

La chiesetta viene aperta dal custode su richiesta al Parroco di Casalnoceto per gruppi di preghiera o occasioni particolari. Una volta all’anno si Celebra la Santa Messa per la festa in memoria della Madonna della Fogliata.

Il Santuario oggi è meta di moltissimi pellegrini ed è presente anche una piccola area di sosta.

Proseguiamo la nostra passeggiata su una stradina asfaltata per fare ritorno al nostro punto di partenza. Circa 3 chilometri di semplice cammino immerso nel verde.