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Auto storiche sulle tracce di Artemio, il ragazzo di campagna

Sono state circa 100 le auto storiche che, domenica 21 maggio 2023, si sono ritrovate a Carbonara al Ticino dove, nel 1984 è stato girato gran parte del film “Il ragazzo di campagna”, interpretato da Renato Pozzetto.

L’evento, il “Memorial Francesco d’Ambrosio” è stato organizzato dal 500landia Club di Vigevano per ricordare l’omonimo appassionato e collezionista novarese. In un clima di grande allegria, con i partecipanti vestiti a tema, si sono ripercorse le tappe più importanti del film storico diventato ormai cult.

Dopo aver visitato il piccolo Borgo tre case, set di gran parte delle scene della vita campagnola sociale descritte del film, le auto si sono dirette nella piazza principale di Carbonara al Ticino. Il Sindaco Stefano Ubezio ha accolto gli equipaggi e inaugurato un nuova area di parcheggio adiacente alla piazza, alla presenza del parrocco, cittadini e gli equipaggi del raduno. È seguito un brindisi con tutti i partecipanti.

Dopo il pranzo “Menu coniglio” con preghierina di Artemio, riso alla scorreggiona e tante specialità del territorio, si sono tenute le premiazioni.

A seguire, il serpentone colorato di auto si è diretto ad osservare il treno, unico vero svago della vita bucolica descritta da Pozzetto. I partecipanti, ovviamente, si sono prima munti di sedie.

Tra le altre auto, si è distinta una Citroen 2 cv Charleston nella classica livrea nera e bordeaux, guidata nel film dall’amica milanese di Artemio. L’ha portata il car influencer William Jonathan, ospite della giornata, che ha commentato: “Ci sono alcuni film che, senza l’auto, non avrebbero probabilmente lo stesso significato. È innegabile che, nel ragazzo di campagna, la Charleston e la sua marcia sinuosa le abbiano regalato il ruolo di un personaggio principale con un proprio peso nello sviluppo del racconto. Questa è una giornata che, in tanti come me, sognavamo di vivere da tempo e, finalmente, è arrivata proprio come il treno che abbiamo ammirato con occhi diversi perché, come si diceva nel film, il treno è sempre il treno!”.

Tra gli intervenuti anche Vincenzo ed Amedeo d’Ambrosio, padre e fratello di Francesco, che hanno ringraziato commossi per l’affetto dimostrato. Presenti all’evento anche due delle sue auto: una Fiat 500 D, conservata dalla famiglia, e una Fiat Uno Sting.

Decisivi nell’organizzazione l’impegno del presidente Marco Reggio e di Andrea Gabetta, Riccardo Giotta, Michele Tassiello e Sergio Crivellari del direttivo del 500landia Club di Vigevano che hanno ringraziato le autorità, la protezione civile, i cittadini di Carbonara al ticino per l’esempio di grande accoglienza.