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Come essere plastic free: 4 piccoli gesti che possono aiutare il pianeta

Una tematica ambientale sempre più pressante e dalle gravi ripercussioni è senza dubbio quella dell’inquinamento da plastica. Ecco perché ridurre l’uso della plastica è oggi una necessità impellente. Vediamo come contribuire a questo obiettivo con 4 piccoli gesti che possono aiutare il pianeta.

Il primo passo è eliminare le bottigliette di plastica. Meglio portarsi sempre dietro una borraccia: sul mercato ne esistono di dimensioni e colori infiniti, e possono quindi diventare anche dei veri e propri accessori di stile. Le bottigliette in plastica contribuiscono significativamente alla dispersione di questo materiale negli oceani ed eliminarle dalla propria vita sarà un piccolo passo per aiutare il pianeta. Se si deve fare una passeggiata, la borraccia può essere riempita a casa e rimpinguata d’acqua grazie alle fontane, facilmente individuabili tramite app, utile nel caso in cui non si conoscesse la loro collocazione. Da non dimenticare che questa pratica abitudine consentirà anche un bel risparmio economico. Infine, se si rendesse necessario prendere una bottiglietta di plastica, magari perché la borraccia è rimasta a casa, è importante ricordarsi di fare la raccolta differenziata e gettarla nel bidone apposito.

Un altro piccolo gesto è quello di usare le shopper in tela, resistenti e riutilizzabili, anziché le buste usa e getta. Soprattutto in Italia il momento della spesa è stato a lungo contrassegnato da un abuso di sacchetti di plastica. Ultimamente, però, si è assistito a una sensibilizzazione su questa tematica, con un’apprezzabile svolta in favore di sacchetti biodegradabili al 100% e divieti in varie parti del mondo. Una shopper in tela è senz’altro la soluzione più comoda, economica e soprattutto green. Non solo fa bene all’ambiente e non rende necessario il continuo acquisto di sacchetti, ma è poco ingombrante e può essere piegata e riposta nella borsa per essere sempre pronta all’uso.

Per combattere l’eccesso di plastica, è bene preferire prodotti sfusi, evitando packaging in materiali plastici. È questo il caso della maggior parte delle confezioni di frutta e verdura proposte al supermercato; molti fruttivendoli, al contrario, utilizzano dei sacchetti di carta resistente. Una novità green ultimamente in espansione anche in Italia, poi, è la disponibilità di pasta e cereali per la colazione sfusi, nonché di eco ricariche per saponi e vari tipi di detersivi. Soprattutto quest’ultima rappresenta un importante passo avanti verso il benessere dell’ambiente, dato che le bottiglie di plastica dei detersivi contribuiscono in modo significativo all’inquinamento.

Infine, fondamentale è cercare di evitare prodotti usa e getta. Una generosa quantità di oggetti di uso comune è ancora concepita per un unico utilizzo; basti pensare a cotton fioc e contenitori alimentari. La plastica monouso è stata invece vietata in Italia lo scorso 14 gennaio, migliorando la situazione. Ricorrere a prodotti riutilizzabili, come piatti e bicchieri di ceramica, vetro o plastica rigida lavabile, non solo contribuirà ad aiutare il pianeta, ma anche a risparmiare. Uno degli articoli in assoluto più inquinanti, gli assorbenti, può ad esempio essere sostituito con una coppetta mestruale o slip lavabili. L’acquisto di spazzolini da denti e rasoi può essere sensibilmente limitato scegliendo un modello con testina intercambiabile.