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Mostra Longobardi Pavia: un popolo che cambia la storia

Il 3 dicembre 2017 ha chiuso con i battenti la Mostra Longobardi Pavia, registrando un boom di visite.

La Mostra Longobardi Pavia è nata dalla collaborazione internazionale di tre istituzioni – Musei Civici Pavia, Museo Archeologico nazionale di Napoli e Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo. A differenza delle precedenti rassegne sul popolo longobardo, è stato un evento straordinario per la quantità di materiali esposti, centinaia dei quali inediti.

Pavia ha riscoperto un capitolo importante della propria storia.
Le leggende e le memorie locali ricordano: l’emanazione dell’editto di Rotari, il recupero delle spoglie mortali di Sant’Agostino e i numerosi monumenti innalzati in memoria di un personaggi illustri.

Nel grande spazio espositivo del Castello Visconteo, erano presenti otto sezioni tematiche, che hanno fatto conoscere le caratteristiche del popolo longobardo con installazioni multimediali (touchscreen, oleogrammi, ricostruzioni 3D).
Il biglietto d’ingresso alla mostra consentiva l’accesso gratuito alla sezione longobarda dei Musei Civici (sala VI) dove erano conservati i più importanti reperti della città di Pavia.

In occasione della Mostra Longobardi Pavia sono state aperte per la prima volta al pubblico tre importanti cripte longobarde pavesi: la cripta di Sant’Eusebio, la chiesa di San Giovanni Domnarum e il monastero di San Felice.

Dal 21 dicembre al 25 marzo 2018 la mostra si sposterà a Napoli e ad aprile in Russia, a San Pietroburgo.

Una curiosità

Sapete da dove deriva il nome Longobardi?
Secondo la leggenda, i guerrieri si erano presentati al Dio Odinno con mogli e figli.
Per farle sembrare uomini, avevano annodato loro i capelli sotto il mento.
Il Dio vedendole disse: << Chi sono queste lunghe barbe? >>
Da qui il nome Longobardi.

Anche un pavese doc come Max Pezzali, ci ha raccontato il rapporto che la Pavia ha con i Longobardi:

Info:
Call center: 0382.1990037 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.00, sabato dalle 9.00 alle 13.00)

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