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Pavia spera in una visita di Papa Leone XIV, nel segno di Sant’Agostino

Il cardinale Robert Francis Prevost è il nuovo Papa e ha scelto il nome Leone XIV.

Nato a Chicago, 69 anni, si è formato teologicamente sulle opere di Sant’Agostino e ha già citato il Santo nel suo primo discorso: “Sono agostiniano e figlio di Sant’Agostino”.

Il Cardinale Prevost è stato a Pavia nel 2024 in occasione della reposizione nell’arca delle reliquie di Sant’Agostino.

Speriamo vivamente che il Santo Padre, nel corso del suo pontificato, possa recarsi a Pavia, città che ospita la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, un santuario di primaria rilevanza per la spiritualità agostiniana.

La chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro custodisce infatti la tomba di sant’Agostino, uno dei Padri della Chiesa più influenti della cristianità e guida spirituale dell’ordine agostiniano.

Dopo un lungo percorso storico che vide le reliquie del santo giungere dall’Africa a Cagliari e poi a Pavia, oggi la sua arca marmorea rappresenta un punto di riferimento per i fedeli e i religiosi legati alla sua dottrina.

Non sorprenderebbe, dunque, se il nuovo pontefice, che ha apertamente abbracciato la spiritualità agostiniana, scegliesse questo luogo per uno dei suoi pellegrinaggi simbolici.

L’ultima visita di un Papa a Pavia risale al 21-22 aprile 2007, quando Papa Benedetto XVI si recò nella città lombarda.

In un’epoca di cambiamenti e rinnovamenti nella Chiesa, il pellegrinaggio a San Pietro in Ciel d’Oro potrebbe rappresentare un segnale potente di continuità con le radici teologiche più profonde del cristianesimo occidentale.