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La puntata di Superquark sulla necropoli longobarda a Gambolò Pavia

Mercoledì 8 agosto è andata in onda la puntata di Superquark, dedicata al ritrovamento della necropoli longobarda di Gambolò.

Ad oggi, dopo 4 mesi di scavi, si è potuto capire di più in merito ad una pagina della storia più antica dei Longobardi in Italia.

A pochi chilometri da Pavia, nel comune di Gambolò, i recenti lavori per la posa di un gasdotto hanno portato alla luce una necropoli longobarda.
La troupe di Superquak si è recata sul posto a raccontare l’incredibile scoperta e ha potuto fare riprese solo con un drone.

Ad oggi i risultati sono ancora preliminari, ma gli archeologi sono in grado di affermare che le 27 sepolture rinvenute delle fosse scavate nel suolo sabbioso, restituiscono un immagine dei primi longobardi arrivati in italia.
La disposizione delle tombe non è casuale, ma rispecchia i rapporti all’interno del clan o, con termine longobardo, di questa “fara”. In posizione centrale si trovano 4 sepolture, 2 di guerrieri e 2 di donne, forse le relative mogli, anche se non si hanno al momento dei dati certi.
Intorno si collocano le altre tombe, più ci si allontana dal centro, si scende nella gerarchia del gruppo, come confermano quelle più esterne di bambini.

Il territorio di Gambolò aveva già restituito importanti testimonianze del passato, oggi conservate nel Museo Archeologico Lomellino. Si dice che, nel territorio di Gambolò, fosse passato Annibale durante la sua discesa in Italia.

Gli scavi hanno restituito materiale prezioso che, al momento, si trova nei laboratori della soprintendenza di Milano.
Vasi in ceramica e monili di decoro personali, come collane, attendono di essere puliti, catalogati e studiati. Dalle tombe sono state asportate anche numerosi armi che necessitano un delicato e paziente metodo di lavoro, chiamato ‘microscavo’ per riportare alla luce gli oggetti metallici non facilmente riconoscibili a causa della corrosione.

Come rivedere la puntata di Superquark dedicata al ritrovamento della necropoli longobarda di Gambolò.