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Zuppa alla pavese, un piatto che ha origini molto antiche

C’è un piatto tradizionale della gastronomia pavese che ha origini molto antiche: la Zuppa alla Pavese. La leggenda lega la nascita di questo piatto alla storica Battaglia di Pavia.

Campo di battaglia fu il Parco Visconteo che va dal lato settentrionale delle mura di Pavia fino alla Certosa, per un perimetro di circa 21Km.

Il 24 febbraio del 1525, quando le sorti della battaglia volgevano al peggio, Francesco I di Francia tentò la fuga ma venne fermato dagli imperiali in prossimità del muro divisorio del Parco, nei pressi della cascina Repentita.
Francesco I venne tenuto prigioniero nella la cascina per alcune ore prima di essere condotto, per successive tappe, fino a Madrid.

Tradizione vuole che per sfamare lo sfortunato re, una contadina preparò una semplice zuppa con quello che aveva in dispensa: pane casereccio, brodo di gallina, un uovo e del parmigiano reggiano.
Nacque così la famosa zuppa alla Pavese, ancora oggi uno dei piatti tipici della città, forse conosciuto molto di più all’estero.

Essendo un piatto preparato con pochi semplici ingredienti, la buona riuscita sta tutta nella qualità dei prodotti utilizzati.

Vi è avanzato del brodo?
Ideale il brodo di carne, meglio ancora se di gallina, più saporito.

Servono delle fette di pane, va bene il classico sfiloncino tagliato in fette di circa 1cm di spessore.
In una padella fate sciogliere del burro.
Quando inizierà a friggere, fatevi rosolare le fette di pane, girandole per farle dorare su entrambi i lati.

Ora prepariamo i piatti.
Disponete 2 fette di pane in ciascun piatto e rompetevi sopra un uovo per fetta.
Fate attenzione che il tuorlo non si rompa.

A fianco potete aggiungere qualche foglia di crescione (pianta che cresce sui lati dei fossi!).

Nel frattempo avrete portato a ebollizione il brodo, versatelo sopra le uova sino a ricoprire abbondantemente il tutto.
Spolverate ogni ciotola con abbondante Grana Padano grattugiato.

Ecco un piatto degno di un Re!

Vi svelo un segreto di mia nonna..
Esiste anche una versione alternativa della Zuppa alla Pavese, chiamata dai più anziani Stracciatella Pavese.
Si porta ad ebollizione il brodo di carne e nel frattempo si sbattono le uova con un po’ di Grana Padano.
Si regola di sale, si aggiunge il pepe e infine si getta il composto nel brodo, abbassando la fiamma.
Si mescola il tutto e si serve con delle fette di pane abbrustolito.

Quale vino abbinare
Il sommelier pavese Carlo Aguzzi consiglia di abbinare la zuppa alla pavese ad un Riesling Italico. Considerata la delicatezza e la poca consistenza del piatto è necessario un vino bianco, delicato e profumato per non sovrastare il gusto della portata.

Fonte Immagine: Depositphotos