Quest’anno abbiamo seguito la tredicesima edizione di Masterchef con particolare attenzione e passione, facendo il tifo per Sara Bellinzona.
Sara ha 24 anni e vive a Montalto Pavese, piccolo paese della provincia di Pavia sulle colline dell’Oltrepò Pavese. La ragazza ci ha subito conquistato per la sua dolcezza e il suo modo educato di confrontarsi con gli altri concorrenti.
Ha fatto il suo ingresso quasi in punta di piedi, ma puntata dopo puntata è venuto fuori il suo carattere tosto.
Durante la semi-finale lo Chef Cannavacciulo le ha proprio fatto notare come all’inizio della trasmissione fosse chiusa, invece ora stesse lasciando il segno.
Troppo spesso la ragazza di Montalto è stata giudicata più per il suo carattere che per la sua abilità nel cucinare. Sara invece è stata un bell’esempio di come si possa ottenere un traguardo puntando solo sulle proprie capacità. Ha grinta, lo ha dimostrato più di una volta, altrimenti non sarebbe arrivata fino a questo punto.
Ha saputo sempre farsi notare senza “sbraitare”.
La finale le è sfuggita per un soffio, tutto a causa di una alcune squame del maledetto sugarello che le ha chiuso le porte della finalissima a tre.
Sara ha due lauree, una in scienze gastronomiche e l’altra in gestione delle imprese agroalimentari. Fin dall’inizio la ragazza ha espresso il sogno di aprire un Agriturismo sul cucuzzolo della collina di fronte a casa sua.
Noi non vediamo l’ora di poter assaggiare uno dei suoi meravigliosi piatti.
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