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Pavia, scoppia la pace del vino in Oltrepo Pavese

La pace del vino in Oltrepo Pavese potrebbe essere davvero vicina dopo l’accordo trovato tra consorzio di tutela di vini Oltrepo e distretto del vino di qualità dell’Oltrepo pavese. Fondamentale il ruolo di mediatore svolto dall’assessore regionale Fabio Rolfi.

La firma di questo accordo rappresenta una occasione storica per tutto il territorio dell’Oltrepo pavese, un nuovo inizio. Avere una voce unitaria significa anche avere una forza maggiore per tutelare e promuovere i vini di quella zona“.

Lo ha detto l’Assessore Regionale Lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi in merito al documento unitario siglato dai rappresentanti del Distretto e del Consorzio dell’Oltrepo.

FARE SQUADRA NELL’INTERESSE DEL TERRITORIO – “La Regione Lombardia ha creduto con determinazione a questo risultato, creando un progetto concreto e collaborando a tutti livelli istituzionali per trovare unità di intenti – ha aggiunto l’assessore -. Possiamo dire di aver intrapreso la strada giusta. Ora tocca ai produttori fare squadra per il bene e l’interesse di un territorio, in cui si produce oltre la metà del vino lombardo“.

TAVOLO APERTO AD ALTRE ADESIONI – “Auspico che anche altri protagonisti del territorio decidano di aderire all’accordo – ha concluso Rolfi -. Il tavolo regionale sull’Oltrepò prosegue e si aggiungerà un ulteriore momento di collaborazione con i sindaci, con l’obiettivo di costruire politiche condivise per la promozione e l’attrattività del territorio“.