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Testarossa 2015 La Versa, un’eccellenza per rilanciare l’Oltrepo Pavese

Presentato il Metodo Classico. Il presidente Giorgi: ”Un orgoglio per l’azienda ed il territorio”
Un prodotto che ci ha visti impegnati quotidianamente in questi due anni, l’inizio di un grande ciclo per la storica cantina La Versa e per l’Oltrepò Pavese”.
Con queste parole Andrea Giorgi, presidente di Terre d’Oltrepò (realtà che possiede il marchio La Versa insieme al colosso Cavit) saluta il ritorno sul mercato del Testarossa 2015, la cuvée top di gamma della cantina di Santa Maria della Versa.

Metodo Classico è stato presentato, venerdì 29 marzo 2019, nell’ambito di un evento istituzionale ospitato presso il Westin Palace Hotel a Milano.
Sono arrivato al vertice, con un gruppo di soci, in un momento difficile per l’azienda. Non vi nascondo – spiega il numero uno di Terre d’Oltrepò – la nostra apprensione iniziale. Da lì a pochi mesi siamo riusciti a mettere in sesto la cantina e successivamente ad acquistare La Versa. Oggi ritorniamo sul mercato con questo prodotto iconico: proporlo ai consumatori è per noi un grandissimo risultato, che va oltre l’idea di vino. Per noi il Testarossa 2015 non è solo lo spumante di ottima qualità contenuto nella bottiglia, ma è molto di più“.

L’attenzione del presidente Giorgi ricade poi sulle sfumature positive che il Testarossa potrebbe avere sul comparto vitivinicolo oltrepadano.
Deve infondere fiducia ai nostri soci, perché è la dimostrazione tangibile che anche una grande cantina cooperativistica, qual è Terre d’Oltrepò, può fare vini di alta qualità”, spiega senza giri di parole.
E annuncia che la storica cuvée di La Versa non è destinata a restare l’unico esempio in questa direzione.
È il primo di una lunga serie di prodotti d’eccellenza – aggiunge – che presenteremo già a partire dal prossimo Vinitaly, frutto della nostra esperienza, ma soprattutto della passione dei nostri enologi e delle nostre cantine. Oggi è il Testarossa day, ma ci saranno altri momenti come questo per la promozione di altri grandi prodotti, a partire dal pinot nero vinificato in rosso ed il riesling”.

Testarossa, dal 1989 sinonimo di eleganza e distinzione, sarà tra i prossimi protagonisti del Vinitaly.

L’evento, attraverso la viva voce dei vertici di La Versa, è stato concepito proprio per anticipare i contenuti che verranno messi in campo nell’appuntamento di Verona grazie al talk condotto dal giornalista enogastronomico Edoardo Raspelli.

Sono particolarmente contento di presentare il ritorno, la rinascita di questa cantina. – racconta Edoardo Raspelli – Motivi professionali si uniscono a quelli personali: Edoardo Raspelli, mio nonno, era tenente dei Carabinieri Reali e comandava la caserma di Stradella. Io, milanese, da bambino e poi ragazzo, venivo portato dai miei genitori nei ristorantini e nelle cantine della zona… Sono cresciuto tra i morbidi marubei e i duri brasadè infilati nella collana di corda. Ricordo i primi passi da degustatore all’Enoteca Regionale dei Vini Lombardi alla Certosa di Pavia per arrivare al mio fidanzamento in un celebre ristorantino di Pavia…”.

Il progetto Testarossa è stato condiviso con il colosso veneto di Cavit, che ha sposato insieme a Terre d’Oltrepò il rilancio dello storico marchio La Versa.

Cantine La Versa: dove nasce il prestigioso Testarossa