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Giornate FAI d’Autunno 2023 a Pavia e dintorni: i luoghi da scoprire

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

La Delegazione FAI Pavia e il Gruppo Giovani FAI Pavia apriranno alla città: la “Nuova” Villa Necchi a Pavia; la Cappella Bottigella con l’ex Monastero di San Tommaso a Pavia; la Passeggiata Manzoniana a Cassolnovo.

“NUOVA” VILLA NECCHI – Via San Martino 17 , Pavia

Villa Necchi, costruita a fine ‘800 da Ambrogio Necchi, è l’unico edificio residenziale rimasto in città a ricordare la storica famiglia di imprenditori pavesi.

Si trova all’interno del parco del Collegio Santa Caterina, che ne è proprietario, e che dal 2020 ha intrapreso un ampio lavoro di restauro e di ristrutturazione. Aperta al pubblico per la prima volta con grande successo durante le Giornate FAI di Primavera 2019 ed inserita nel Censimento dei Luoghi del Cuore, la “nuova” Villa Necchi è stata ufficialmente inaugurata il 22 settembre; la delegazione FAI la presenterà al pubblico nella sua veste rinnovata con un percorso di visita che ne racconterà le origini e la storia.

All’interno del Collegio Santa Caterina sarà possibile visitare anche l’interessante mostra fotografica “Una vita da scienziata”, promossa dalla Fondazione Bracco; le fotografie di Gerald Bruneau presentano i volti di 20 grandi scienziate lombarde, molte delle quali pavesi.

Orari visite:
Sabato: 14.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00).
Domenica mattina: chiuso. Domenica pomeriggio: 14.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)

In caso di affollamento le code potranno essere chiuse in anticipo

CAPPELLA BOTTIGELLA ED EX MONASTERO DI SAN TOMMASO – Piazza del Lino, Pavia

Il convento di San Tommaso fu per secoli la sede pavese del potente ordine domenicano; verso la fine del ‘300 vennero avviati i lavori di costruzione del monumentale complesso con un’imponente chiesa gotica.

Nel corso della storia ha cambiato più volte destinazione d’uso fino ad arrivare ai giorni nostri: grazie ai lavori di restauro effettuati tra il 1994 ed il 2004 il complesso è oggi tornato ad essere sede universitaria, recuperando così il suo storico valore culturale. Il tempo e le numerose variazioni di utilizzo hanno determinato l’inevitabile impoverimento del suo patrimonio di opere d’arte; tuttavia, a dare un’idea del perduto splendore, restano la sagrestia e la cappella fatte costruire dai nobili Bottigella, un vero è proprio “tesoro” pavese.

Le visite a cura del Gruppo Giovani FAI Pavia faranno scoprire il chiostro dell’ex-convento di San Tommaso e la cappella Bottigella con l’annessa Sagrestia. La chicca di questa apertura è sicuramente la Cappella Bottigella con la sala delle Sibille (non aperta al pubblico); una volta entrato, il visitatore si troverà circondato da un affascinante compendio di pittura rinascimentale e manierista.

Orari visite:
Sabato: 14.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)

Domenica: 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)

In caso di affollamento le code potranno essere chiuse in anticipo

PASSEGGIATA MANZONIANA A CASSOLNOVO – Piazza Vittorio Veneto

Cassolnovo, territorio di confine sulla riva occidentale del fiume Ticino, si trova negli anni cruciali dell’unità nazionale a cavallo di realtà istituzionali in fermento per via degli straordinari cambiamenti in corso. Qui, sul confine del Piemonte sabaudo e Lombardia austriaca, soggiorna più volte Alessandro Manzoni.

Si ripercorreranno i luoghi scoperti ed attraversati quotidianamente dal grande scrittore nel corso dei suoi soggiorni nel cuore del XIX secolo: si visiterà la dimora signorile dei marchesi Arconati (ora RSA Lavatelli), con la camera del Manzoni.

Si proseguirà alla settecentesca Chiesa di San Giorgio, ospitante le reliquie di San Defendente, ignoto martire proveniente dalle catacombe di Roma; la passeggiata si snoderà nel parco della tenuta Vignone, attraversato dal naviglio Langosco, preziosa opera di ingegneria dell’irrigazione risalente alla prima metà del XVII secolo, i cui lavori di scavo caratterizzarono la storia del borgo in periodo di dominazione spagnola.

Orari visite:
Sabato: 14.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)

Domenica: 10.00-13.00/ 14.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)

In caso di affollamento le code potranno essere chiuse in anticipo

Villa Bussolera Branca apre le porte ai visitatori per le giornate del FAI