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Maugeri di Pavia, inaugurata la nuova area gioco per i figli dei pazienti

Alla Maugeri di Pavia è stata inaugurata una nuova area gioco per i piccoli ospiti dell’Istituto.

Pur non avendo specialità pediatriche, la Maugeri è meta di molti bambini, congiunti di persone ricoverate, spesso con patologie difficili, come quelle dell’area oncologica, senologica, della riabilitazione spinale. 

“Dovevamo rispondere a questa esigenza crescente”, ha detto il direttore, Mario Melazzini, inaugurando l’Area, “tenendo conto delle esigenze dei nostri pazienti e dei loro figli o nipoti. Il tutto nel quadro di un’azione di umanizzazione dei luoghi di cura, che ha riqualificato molti spazi dell’ospedale, con l’apertura di una parafarmacia, la realizzazione di una vasta area Lounge e relax, il varo di Maugeri in Arte, un ricco cartellone di eventi culturali, per degenti, caregiver ma anche cittadini, curato dalla responsabile degli Acquisti e del Patrimonio, Annalisa Andaloro”.

Una storia di solidarietà

Un anno fa, alcuni artisti contemporanei pavesi reinterpretarono infatti alcuni scatti della fotoreporter Marcella Milani, esposti nell’ambito di URBEX PAVIA REWIND , consen-tendo, con quelle opere, la realizzazione di un’asta benefica per acquistare i giochi e gli arredi della nuova struttura. I quadri dei Plumecake, Lele Picà, Marta Vezzoli, IUCU, Silvia Menazza, Ley e Gunter Pusch, furono battuti, uno via l’altro, nel giugno di un anno fa, permettendo di raccogliere diverse migliaia di euro, tutti impegnati nell’acquisto di giochi.

Altre donazioni, in denaro e in lavoro, sono arrivate dall’architetto Roberto Turino, dalla Claudio Del Bono manutenzione elettrica, dalla Beltrami costruzioni e dalla Cel-gene. Una mobilitazione solidale che ha contribuito in maniera decisiva a un investimento complessivo di 70mila euro.

Nell’atrio della Maugeri nasce così una nuova Area Gioco-Incontro, un grande cubo di 70 metri quadri, coi vetri leggermente oscurati, pieno di arredi a misura di bambino, tavolini bassi, piccole sedie, tappeti, e tanti giochi. Lo spazio è stato studiato e realizzato ad hoc da un team di psicologi.

“L’umanizzazione dei luoghi di cura” – ha concluso il direttore generale Paolo Migliavacca “è uno dei cardini del lavoro di Maugeri negli ultimi anni, in profonda sintonia con il profilo di Società Benefit assunto dalla ICS Maugeri Spa sin dalla nascita, nel 2016. Essere una benefit corporation significa pensare al paziente, rispondendo non solo al suo bisogno di cura, ma anche alle sue esigenze affettive e psicologiche profonde”.

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