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Pavia e il meteo, quell’assurda classifica sul clima che tanto fa discutere

L’indice del clima pubblicato qualche giorno fa dal Sole 24 Ore ci ‘ha illuminato’ sul meteo di Pavia: definita la città col peggiore clima d’Italia. Certo non è stata una bella pubblicità per la nostra città visto che i principali TG nazionali l’hanno dipinta come ‘città dal clima ostile’.

Non si scopre l’acqua calda dicendo che a Pavia c’è la nebbia in autunno e un clima caldo/umido d’estate.

Ma il giudizio sul meteo più che oggettivo/scientifico, semmai è molto soggettivo: non lo dice Quatarob Pavia, che ama difendere la sua città e le sue tradizioni (anche la nebbia!) ma il Dott. Tommaso Grieco, esperto di meteorologia del sito Paviameteo.it, che abbiamo contattato per avere un parere autorevole sul tema.

Gli indicatori presi in considerazione per stilare la classifica sul clima d’Italia sono stati dieci, ed esattamente: ore di sole, indice di calore (afa), ondate di calore, eventi estremi, brezza estiva, umidità relativa, raffiche di vento, giorni freddi, piogge, nebbia.

Che ne pensa Dott. Grieco di questa classifica sul meteo?

‘Che Pavia non brilli per “piacere climatico” è indubbio. D’estate ci accompagna un caldo umido fastidioso, i temporali sono pochi, e solo in occasioni di discese più fresche d’aria polare-marittima riescono ad apportare refrigerio. Credo però che una classifica sia talmente “soggettiva” nei suoi parametri, che sia impossibile stabilire davvero in modo imparziale un quadro completo dell’Italia. Al vertice della classifica troviamo Imperia. Un luogo con uno scarto termico annuale molto più ridotto di Pavia, con temperature medie più elevate e sotto l’influenza delle brezze marine

Afa e nebbia solo a Pavia?

Molti credono che la Pianura Padana sia il luogo più afoso d’Italia, ma vi posso assicurare che ci sono molte zone dell’Italia centrale e meridionale nelle quali si riesce a fare peggio. Come ventilazione, noi risentiamo principalmente del “Marino” durante la stagione primaverile/estiva, dello Scirocco in autunno e del Foehn o della Bora in Inverno. Nulla di eclatante. Sulle coste dell’Adriatico quando soffia il garbino la minima resta a 30°C anche durante la notte, cosa mai verificatasi a Pavia.”

Con meno pioggia si sta meglio?

Meno piove e più il clima è godibile. Ma secondo chi? Per molti è particolarmente rilassante camminare sotto l’ombrello… oppure è piacevole rimanere la domenica mattina presto sotto le lenzuola mentre si odono fragorosi tuoni in avvicinamento”.

Quindi serve altro per parlare di una classifica sul benessere climatico?

‘Insomma, non credo si possa rendere equanime un discorso legato ai gusti personali. Piuttosto, si potrebbero porre le basi, in modo costruttivo, per limitare i danni dovuti all’inquinamento atmosferico legati ai periodi di “stasi anticiclonica”. Dal punto di vista dell’orografia non siamo messi bene, e la società moderna con i suoi ritmi forsennati non aiuta: servirebbero come il pane nuove idee per uno sviluppo più sano, per non cadere nelle solite farse delle “targhe alterne” o delle “domeniche a piedi”, palliativi che mai riescono a risolvere il problema alla radice”.