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Il Salame di Varzi: un’eccellenza che non conosce crisi

Sono positivi i dati economici che arrivano dal Consorzio di Tutela del Salame di Varzi: si registra un aumento a due cifre nella produzione.

Nel 2019 sono stati prodotti 564.774,62 kg di Salame di Varzi DOP (+12,5% rispetto al 2018) pari a 607.515 salami certificati. Si segnala che l’affettato nel 2019 mette a segno un notevole incremento rispetto al 2018, facendo registrare, in questo caso, una crescita a tripla cifra.

L’affettato ha infatti raggiunto nel 2019 ben 197.475 confezioni di prodotto, registrando così un +158% rispetto all’anno precedente. Ciò dimostra che questa tipologia di servizio continua ad incontrare in maniera significativa il favore dei consumatori coniugando l’alta qualità e il gusto con la praticità di utilizzo e una maggiore conservabilità.

Nei primi sei mesi del 2020 si registra, inoltre, una sostanziale tenuta della produzione con 266.144 kg (-1,0% rispetto al primo semestre del 2019). 

L’ottimo risultato ottenuto nel 2019 dal Salame di Varzi DOP conferma il trend in costante crescita registrato negli ultimi anni – dichiara Fabio Bergonzi, presidente del Consorzio di Tutela del Salame di Varzi – è un risultato che ci rende fieri anche perché in controtendenza rispetto al comparto del salame. Questo vuol dire che il lavoro fatto dal Consorzio per promuovere il prodotto ha dato i suoi frutti rendendo il Salame di Varzi DOP un prodotto sempre più apprezzato da un segmento in crescita di consumatori affezionati e fedeli al prodotto di alta qualità”.

Caratteristiche del salame di Varzi

Il Salame di Varzi deve la sua qualità al dosaggio ottimale degli ingredienti accuratamente scelti, alle tecniche di lavorazione contadina che si sono affinate attraverso i secoli, pur mantenendo la loro originalità, e anche alla conformazione del territorio, favorito da quel micro-clima montano tipico della Valle Staffora tra la brezza marina ligure e l’aria fresca di montagna.

L’insieme di queste condizioni ha permesso ai produttori di sfruttare l’instaurarsi di particolari processi enzimatici e la trasformazione biochimica del prodotto per il quale vengono utilizzate le parti più nobili del maiale, secondo le proporzioni stabilite dal Disciplinare di produzione.

Salame a grana grossa, compatta, con la parte grassa ben bilanciata e di colore bianco, questa eccellenza per essere degustata al meglio, deve essere tagliata a fette spesse per cogliere a pieno l’aroma fragrante, leggermente speziato, così come la sua morbidezza, la delicatezza e dolcezza.

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