‘Pattona’ (o castagnaccio): come si cucina a Pavia
La Pattona (Patùna in dialetto o Castagnaccio) è un dolce povero a base di farina di castagne, tipico del periodo invernale.
Mia nonna lo cucinava sempre e faceva molto inverno. Dal momento che non contiene zucchero, non dobbiamo sentirci troppo in colpa quando la mangiamo.
E’ molto diffusa nelle regione del nord Italia e la ricetta può cambiare da regione a regione. Alcuni utilizzano l’acqua, altri il latte, alcuni aggiungono lo zucchero, altri no, alcuni usano l’uvetta, i pinoli, altri le noci.
Come per tante le ricette tradizionali, anche per la pattona esistono diverse versioni: con e senza zucchero, con e senza rosmarino, acqua o latte.
Vi suggeriamo la ricetta di una pavese doc:
Ingredienti
- 300 gr di farina di castagne
- 450 ml circa di latte
- 40 gr di uva passa
- 3 cucchiai d’olio di semi
- pinoli
- rosmarino
Preparazione
Lasciare ammollire l’uvetta passa con acqua calda.
Unite in un recipiente la farina di castagne e l’olio.
Aggiungete poco alla volta il latte, continuando a mescolare, fino a ottenere un composto fluido ed omogeneo. Aggiungere l’uvetta.
Versate il composto ottenuto in una teglia bassa foderata con carta da forno.
Stendere in modo uniforme dell’altezza di due centimetri e cospargete la superficie con una manciata di pinoli e un rametto di rosmarino.
Cuocete la pattona (castagnaccio) in forno preriscaldato a 150 gradi per circa 30-40 minuti fino a quando sulla superficie non si saranno formate delle crepe
Servite il castagnaccio appena si sarà raffreddato.
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