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Falchi pellegrini sul Pirellone, la storia che appassiona il web

Giò&Giulia, i due falchi pellegrini adulti che da qualche anno hanno trovato casa sulla cima del Grattacielo Pirelli di Milano a 125 di altezza, sono tornati al nido.

Nel mese di febbraio la webcam puntata sul nido ha avvistato più volte Giulia, la femmina di pellegrino, in esplorazione nei pressi della vasca allestita per accogliere i volatili.

A inizio marzo è iniziata la fase della deposizione delle tre uova. Il 12 aprile 2019 si sono schiuse. Sono nati tre fantastici esemplari di falchi pellegrini. Dopo circa 15 giorni, i pulli saranno inanellati per un successivo riconoscimento. Una pagina Facebook segue quotidianamente la giornata dei falchi del Pirellone ed è nata una vera e propria comunità di studiosi e appassionati. Si pensa anche ai nomi dei piccoli.

Il loro nido fu scoperto casualmente nel maggio del 2014 quando, durante lavori di manutenzione nel sottotetto del Grattacielo, gli operai trovarono due pulcini di falco Pellegrino. 

Il falco pellegrino, uno degli uccelli più veloci al mondo, capace in picchiata di raggiungere i 360 chilometri orari. E’ un uccello rapace della famiglia dei Falconidi diffuso quasi in tutto il mondo.

Nel nome scientifico la parola “peregrinus” (utilizzata per indicare la specie) fa riferimento alla colorazione scura delle penne del capo, che ricordano un cappuccio nero simile a quello che erano soliti indossare i pellegrini.

Clicca qui per vedere la webcam dei falchi del Pirellone.

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