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Coronavirus Pavia, il numero dei contagi in tempo reale

Il grafico riporta l’andamento dei contagi a Pavia e provincia da inizio pandemia. I dati aggiornati sono quelli forniti dalla Regione Lombardia. 

Dal 28 ottobre 2022 la pubblicazione dei dati aggregati della sorveglianza Covid-19 avviene con cadenza settimanale.

Dal 7 al 13 Settembre 2023

87 casi registrati ogni 100mila abitanti.

2020 – Prima ondata di covid-19

28 aprile 2020 – ore 18.00

A Pavia e provincia registriamo 99 nuovi casi di contagi, e si raggiunge quota 4.228.
Riportiamo le dichiarazione del prof. Raffaele Bruno, Infettivi San Matteo, intervistato ai microfoni si Sky TG24: “La fase 2 è un momento molto delicato della pandemia, difficilmente si coniugano le esigenze epidemiologiche con quelle politiche – ha sottolineato Bruno – Il punto di incontro può essere un progressivo reintegro nella società di tutte le figure, ma resta fondamentale fare diagnosi molto precoci, quasi immediate. Questo limita la possibilità che si sviluppino focolai. L’appello è che chi avverte una sintomatologia riconducibile al coronavirus avverta immediatamente i sanitari”.

27 aprile 2020 – ore 18.00

Il numero dei nuovi infetti oggi, a Pavia e provincia, aumenta di 85 casi. Il numero di casi positivi di Pavia supera oggi Milano città (+79).
Dall’inizio dell’epidemia il totale dei numero dei decessi per Covid-19 in provincia di Pavia è di 940, cioè 137 ogni 100mila abitanti.
Presso l’Ospedale San Matteo di Pavia si registra un trend in calo dei malati per Covid-19: attualmente sono poco meno di 200 dei quali 49, i più gravi, si trovano in rianimazione.

25 aprile 2020 – ore 17.20

La Festa della Liberazione ci porta dei numeri incoraggianti, a Pavia e provincia 45 nuovi infetti. Numeri positivi in tutta la Lombardia.

22 aprile 2020 – ore 17.20

Salgono i dati a Pavia e provincia, con 91 nuovi infetti, ma in tutta la regione Lombardia si registra un numero molto maggiore di tamponi effettuati rispetto ai giorni scorsi.

21 aprile 2020 – ore 18.20

I dati di oggi sono in linea con i giorni scorsi, a Pavia e provincia si registrano 64 nuovi infetti (3.705). Fortunatamente aumentano i dimessi e, in terapia intensiva del San Matteo, si è passati da 80 a 65 pazienti, in 10 giorni.

15 aprile 2020 – ore 16.30

A Pavia e provincia i nuovi contagi aumentano di +70 e si raggiunge quota 3.316.
I morti totali per Covid-19 in provincia di Pavia sono stati 753. Il più giovane un uomo di 39 anni, la più anziana una donna di 100 anni.

14 aprile 2020 – ore 17.30

A Pavia e provincia registriamo solo 56 nuovi casi di contagi, e si raggiunge quota 3.246
Per quanto riguarda tutta la Lombardia, oggi è un dato confortante, il numero dei nuovi ricoveri è quasi pari a zero.

12 aprile 2020 – ore 17.00

Il numero dei nuovi contagi a Pavia e provincia aumenta di +84 e raggiunge quota 3.133. Ad oggi a Pavia città si registrano 382 cittadini positivi, le altre città più colpite sono Vigevano con 364 e Voghera con 292.
Da registrare un calo significativo del numero dei decessi in Lombardia.

7 aprile 2020 – ore 17.30

Finalmente la crescita dei positivi a Pavia e provincia segna una flessione, oggi si registrano solo 35 nuovi casi
A Pavia città sono arrivate 21.000 mascherine per 68.000 abitanti. Da oggi l’amministrazione di Pavia comincerà a rifornire 48 punti vendita tra edicole e tabaccai e, nei prossimi giorni, anche negozi di vicinato

5 aprile 2020 – ore 17.30

Nei prossimi giorni saranno distribuite dalla Protezione Civile, a Pavia e provincia, 165.000 mascherine, traverso i negozi di vicinato, tabaccai, edicole, supermercati e uffici postali.

2 aprile 2020 – ore 17.30

Il numero dei nuovi contagi a Pavia e provincia sale nuovamente e arriva a 2.285 (+105). Ricordiamo che il numero può variare anche a seconda del numero dei tamponi che vengono effettuati.
Al San Matteo di Pavia hanno iniziato a curare pazienti affetti da coronavirus tramite il plasma di pazienti guariti. 

Secondo i dati Istat, i decessi a Pavia tra 1 e 21 marzo 2020 sono stati 78, con una variazione del 54% in più.


27 marzo 2020 – ore 18.00

Diminuisce in maniera importante il numero dei nuovi infetti a Pavia e provincia, solo 27  in più di ieri per un totale di 1712 . Al San Matteo oggi c’è stata una riduzione del 30% degli accessi al Pronto Soccorso
Per l’assistenza a domicilio, anche nel territorio pavese, è attivo un servizio di USCA (Unità speciali di continuità assistenziale) che  si occuperà della gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. 

25 marzo 2020 – ore 18.00

Cresce ancora il numero degli infetti a Pavia e provincia e raggiunge quota 1.578 (+79 ).
Il professor Fausto Baldanti, responsabile del laboratorio di virologia molecolare del San Matteo, intervenuto a SkyTG24 ha ribadito l’importante dell’isolamento fra le persone: “Il dato del rallentamento del numero dei contagi è un buon segnale, ma è proprio in questo momento che il rigore deve essere ancora più duro.”

23 marzo 2020 – ore 17.30

“Ringrazio il professor Bruno, il suo team e tutto il personale del policlinico San Matteo.” –  sono le prime parole di Mattia, il paziente 1 che oggi è stato dimesso – “La loro professionalità mi ha permesso di tornare a vivere. Ricordatevi che da questa questa malattia si può guarire.”

Il professor Bruno ha rilasciato a Pomeriggio 5 le seguenti dichiarazioni: “Non abbiamo fatto niente di speciale, rispetto a quello che stanno facendo i nostri colleghi con gli altri casi. Non siamo eroi”.

In tutta la Lombardia si conferma anche oggi il trend in calo, anche se Pavia continua a crescere raggiungendo 1.444 pazienti positivi (+138). #stateacasa

21 marzo 2020 – ore 18.00

Lunedì al più tardi martedì Mattia, il paziente 1, sarà dimesso.

La delegazione di medici cinesi ha fatto visita all’ospedale San Matteo promuovendo la struttura e l’operato del personale sanitario. Bocciata Pavia per quanto riguarda invece gli spostamenti dei cittadini che sono ancora troppo numerosi.

20 marzo 2020 – ore 18.00

A Pavia e provincia il numero cresce ancora e raggiunge quota 1105, 94 in più di ieri. Ad oggi oltre 200 pazienti sono stati trasferiti in altre regioni.

19 marzo 2020 – ore 18.00

Al San Matteo attualmente sono ricoverati 325 pazienti Covid-19, dei quali 40 in Rianimazione.

18 marzo 2020 – ore 18.00

Al San Matteo sono attivi da ieri 10 psicologi nei reparti di Pronto Soccorso, Malattie Infettive e Rianimazione 1 e 2 per dare supporto a pazienti, famigliari e operatori sanitari (medici e infermieri).

16 marzo 2020 – ore 16.30

Il numero dei contagi a Pavia e provincia sale a 801, 79 in più di ieri. In arrivo, in tutta la Lombardia, 4 milioni di mascherine. A Vigevano i Covid-19 sono 89, il numero più alto di contagi in provincia. A Pavia sono 46.

14 marzo 2020 – ore 18.10

Il numero dei contagi a Pavia e provincia sale a 622, ben 140 in più di ieri. Picco di contagi ad Albuzzano, con 20 persone positive e 7 morti. E’ stato firmato un protocollo da una serie di centri regionali, fra cui l’Asst (l’ex Asl, ndr) di Mantova, con capofila il Policlinico San Matteo di Pavia per utilizzare il plasma di pazienti guariti dalla Covid-19, con alti livelli di anticorpi, per aiutare i pazienti gravi.

13 marzo 2020 – ore 18.10

Il numero dei contagi a Pavia e provincia arriva a 482, solo 14 in più di ieri. La notizia positiva è che nell’ex zona rossa (Codogno), il contagio sembra stia rallentando, solo 10 casi in più di ieri. 

Nel reparto di terapia intensiva, da lunedì inizieranno i lavori per un nuovo reparto ad alto isolamento con 16 camere singole.

11 marzo 2020 – ore 18.35

Paziente 1, il 38 enne di Codogno, è stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva del policlinico San Matteo di Pavia perché respira in modo autonomo. Ha anche incominciato a parlare e una delle prime cose che ha chiesto è se si trovasse all’ospedale di Lodi.

10 marzo 2020 – ore 18.50

I nuovi contagi oggi a Pavie e provincia salgono a 324. La buona notizia è che al San Matteo sono stati completati gli studi per il test rapido del Covid-19. Il test consente di ottenere risultati entro sessanta minuti rispetto alle 5-7 ore attualmente necessarie e sarà commercializzato entro la fine di marzo 2020.

9 marzo 2020 – ore 18.50

I contagiati in provincia di Pavia sono arrivati a quota 296, 53 in più rispetto a ieri. La notizia positiva, data dall’assessore Gallera, è che il paziente 1 (38enne di Codogno) è stato stubato e respira autonomamente nel reparto di terapia sub intensiva.

Il dottor Francesco Bruno, reparto malattie infettive, in diretta su SkyTG24 ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Il San Matteo al momento regge ancora, è una situazione straordinaria, ma abbiamo gli strumenti per andare avanti in questo momento. Se tutti i cittadini hanno senso civico e vogliono che la situazione evolva positivamente, è importantissimo attenersi a quelle che sono le disposizioni.”

7 marzo 2020 – ore 19.00

Attualmente al Policlinico San Matteo i letti occupati dai malati di Coronavirus sono 118. L’ospedale pavese è attrezzato per averne in tutto 161. I pazienti in terapia intensiva sono 22.

7 marzo 2020 – ore 12.00

Sono più di 90 le persone ricoverate al Policlinico San Matteo di Pavia per difficoltà respiratorie intervenute dopo aver contratto il Coronavirus, 15 persone sono fortunatamente state dimesse a seguito di guarigione. Tra loro anche la nonna di Borghetto Lodigiano Armanda Bottini Campolunghi, che ha 81 anni ed è completamente guarita dopo una settimana di cure.

5 marzo 2020 – ore 19.00

Cresce ancora il numero dei contagiati a Pavia e provincia, siamo arrivati a 151. Si registra anche la prima vittima pavese a causa del Coronavirus. Si tratta di un anziano di 83 anni deceduto all’ospedale di Voghera.

2 marzo 2020 – ore 19.00

Salgono a 83 i casi positivi a Pavia e provincia. Nella notte fra sabato e domenica sono stati fatti dei lavori al Dea per ampliare lo spazio della Rianimazione e accogliere ulteriori pazienti.

1 marzo 2020 – ore 12.00

Al San Matteo, il padiglione 42 degli infettivi  è stato ampliato per accogliere ulteriori posti letto in regime di Terapia Intensiva.


29 febbraio 2020 – ore 19.50

I medici del San Matteo lavorano in maniera incessante, senza tregua: “L’organizzazione tiene – dice Francesco Bruno, reparto malattie infettiveAbbiamo un nostro modello interno, è ovvio che dipende dai numeri che arriveranno. Per dare anche una notizia positiva, ci sono anche dei pazienti che guariscono”. (Da un’intervista a TG3 Regionale.)

29 febbraio 2020 – ore 19.45

Francesco Mojoli, Direttore della Terapia Intensiva del San Matteo ha rilasciato al TG3 Regionale le seguenti dichiarazioni, a proposito di paziente 1. “E’ arrivato in condizioni estremamente instabili, rimane in condizioni critiche, ma faremo tutto quello che è possibile, ma anche l’impossibile per tirarlo fuori da questa situazione.”

29 febbraio 2020 – ore 17.00

In provincia di Pavia, i casi positivi salgono a 49. Sono stati accertati a Pavia, Vigevano, Voghera, Stradella, Garlasco, Santa Cristina, Zavattarello, Ponte Nizza, Pieve Porto Morone, Badia Pavese, Albuzzano, San Genesio, Chignolo Po, Copiano, Vistarino, Miradolo. La gran parte dei contagiati sono in quarantena in casa.

28 febbraio 2020 – ore 9.00

Il San Matteo è centro di riferimento per l’analisi dei tamponi, se ne analizzato fino a 700 al giorno, anche di notte 24/24. “Dopo 3 tamponi positivi, un paziente positivo per Covid-19 può essere considerato guarito”. Afferma Raffaele Bruno, direttore malattie infettive in un’intervista a Piazza Pulita di LA7.

27 febbraio 2020 – ore 9.00

NOTA UFFICIALE DEL SAN MATTEO: clicca qui

26 febbraio 2020 – ore 20.00

In un’intervista alla Provincia Pavese il Prof. Fausto Baldanti , virologo dell’ospedale San Matteo, ha affermato che: ”In Italia sono stati trovati più casi di coronavirus solo perché nel nostro paese sono stati fatti più test: 3000 contro ad esempio i 300 della Francia. Pavia non ha più casi di contagio degli altri, semplicemente ne ha verificati di più e molti pazienti arrivano dalla zone critiche del Lodigiano”.

25 febbraio 2020 – ore 19.00

Nel reparto di malattie infettive del Policlinico San Matteo,  si sta curano il  “paziente 1”, il 38 enne di Codogno, con un cocktail innovativo di farmaci, fra cui un farmaco utilizzato nella cura dell’HIV. Le sue condizioni sono gravi, ma stazionarie. Gli operatori sanitari lavorano ininterrottamente da 80 ore per arginare la situazione di emergenza.

24 febbraio 2020 – ore 16.00

Il direttore del reparto malattie infettive Raffaele Bruno ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di Milano-Pavia TV: “La situazione è sotto controllo, l’Ospedale risponde bene e si sta facendo un bel lavoro di squadra, il sistema sta tenendo e l’intera cittadinanza può stare tranquilla. Non c’è da fare allarmismo, vorrei tranquillizzare perchè il Coronavirus, se contratto, nell’80% dei casi dà pochi sintomi”.

24 febbraio 2020 – ore 12.00

Attualmente, alla Rianimazione del San Matteo, sono ricoverate 5 persone, gravi ma stabili, tra questi anche il 38enne di Codogno definito il paziente 1.

23 febbraio 2020 – ore 20.00

Salgono a sei i casi di Coronavirus in provincia di Pavia. Domenica è stato confermato il contagio anche di una dottoressa di Pavia che lavora all’ospedale di Codogno, di un pensionato di Santa Cristina e Bissone e di un uomo residente a Varzi, visitato nell’ospedale cittadino.

23 febbraio 2020 – ore 9.00

Al momento, presso il Policlinicio San Matteo sono ricoverate 8 persone positive al Coronavirus: 3 pazienti si trovano in Rianimazione e 5 sono a malattie infettive. 

22 febbraio 2020 – ore 21.00

La seconda persona positiva al coronavirus nel milanese, un 70enne abitante di Mediglia, a Sud del capoluogo, dall’ospedale di Melegnano è stato trasferito al San Matteo di Pavia.

22 febbraio 2020 – ore 19.00

La Provincia di Pavia fa sapere che in un’ottica di prevenzione e al fine di tutelare al massimo la salute dei cittadini, risulta opportuno prevedere la chiusura temporanea dei servizi di sportello al pubblico dei Centri per l’impiego di Pavia, Vigevano e Voghera almeno sino al giorno 25 febbraio 2020 compreso.

22 febbraio 2020 – ore 17.30

Il policlinico San Matteo di Pavia ha deciso di sospendere da lunedì 24 febbraio i ricoveri e gli interventi programmati.

22 febbraio 2020 – ore 14.00

Tra i pazienti Lombardi risultati positivi ai test del Coronavirus, anche 2 medici pavesi di Pieve Porto Morone e Chignolo Po. Al momento sono ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive del San Matteo.

L’appello arriva direttamente dal Policlinico San Matteo di Pavia.

Si chiede di non intasare il Pronto Soccorso ma in caso di sintomi riconducibili al Coronavirus, chiamare il 112, numero unico delle emergenze. Personale preposto valuterà la situazione del caso sospetto e, se necessario, verrà attivato il 118 per un percorso di diagnostica mirata al caso. Per avere semplici informazioni ed evitare allarmismi, contattare il numero 1500 o il numero unico di emergenza Lombardia 800 894545.

Un’apposita ambulanza con a bordo un medico e un infermiere, partiranno per eseguire un primo tampone che successivamente dovrà essere esaminato in un laboratorio di virologia. Questa procedura viene adottata per evitare un sovraffollamento del Pronto Soccorso.

Ricordiamo che il San Matteo di Pavia è uno dei centri di riferimento in Lombardia per il laboratorio di Virologia e per le malattie infettive. Infatti, nella notte fra il 21 e 22 febbraio, il 38enne di Codogno, risultato positivo al Coronavirus è stato trasportato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale pavese.

Il Policlinico San Matteo ha attivato un “Punto di Informazione” per i familiari dei pazienti che accedono al PS Malattie Infettive e PS MAC – DEA, attivo dal Lunedì alla Domenica dalle ore 8:00 alle ore 20:00: +39 0382501804